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Cooperazione, l’Italia ha stanziato 110 milioni per l’Ucraina: “Ma non si può scegliere tra gli ucraini in fuga e i somali o gli yemeniti affamati”

[articolo pubblicato su la Repubblica]

“L’emergenza ucraina ha bisogno di risorse aggiuntive”. Il richiamo di OXFAM al governo: “Ci auguriamo che la somma per Kiev venga reintegrata nel bilancio dell’aiuto umanitario globale.

Le ripercussioni globali della crisi ucraina, che già cominciano a farsi sentire ovunque con il rapido aumento dei prezzi di cibo, materie prime ed energia, potrebbero seriamente minare gli sforzi dell’aiuto internazionale in regioni e paesi del mondo colpiti da gravi emergenze umanitarie. “Ci preoccupa il fatto che molti governi donatori, invece di prevedere risorse aggiuntive, stiano attingendo ai budget dell’Aiuto pubblico allo sviluppo (APS) per rispondere nei propri territori all’emergenza dei rifugiati ucraini, arrivati già a oltre 3 milioni in questi giorni – ha detto Francesco Petrelli, esperto di finanza per lo sviluppo di Oxfam Italia – non si può scegliere tra le donne e i bambini ucraini in fuga dalla guerra o quelli della Somalia o dello Yemen che soffrono la fame. Per questo sulla crisi ucraina sono necessarie risorse aggiuntive. L’Italia nei giorni scorsi ha stanziato 110 milioni all’Ucraina attraverso la modalità del sostegno diretto al bilancio del governo ucraino. Si tratta di risorse stanziate per l’APS che chiediamo siano reintegrate”.

[continua su la Repubblica]